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ETERNAL GATE – Sands of Time (Autoprodotto – 2003)

Gli Eternal Gate propongono un sano power/prog metal dai toni molto particolari e cangianti, il che rende il loro terzo lavoro “Sands of time” veramente interessante e molto gustoso anche al primo ascolto.
Il sound degli Eternal Gate risulta essere ben lungi dai classici stilemi power targati Hammerfall, Brainstorm e compagnia bella; risulta, invece, più vicino al sound di band come gli Stratovarius, i Symphony X e gli Angra. Quindi niente ritmiche serrate o acuti alla Farinelli ma grandi atmosfere al confine con la psichedelia in accattivante contrasto con riffs ben cadenzati, potenti e caldi come in “Kings of waste land”, che presenta sonorità a cavallo fra i Symphony X e gli Stratovarius.
Le altre quattro tracks presentano un corredo ritmico e melodico molto simile fra loro quindi il sound degli E.G risulta facilmente inscrivibile in un dato contesto sonoro.

“Sands of time”, in generale, suona decisamente in maniera lineare e scorrevole e nel contempo variegata e stratificata, anche se cinque brani sono decisamente pochi per dare una visione il più oggettiva e sicura possibile.
Certo sono pochi ma non insufficienti per garantire un buon giudizio al prodotto di questo gruppo che secondo me è da seguire e con interesse.

Alessandro Nespoli

Valutazione

7.0

Voto

Pros

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Cons

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