Eccoci ad un altro appuntamento immancabile per tutti I thrashers di vecchia scuola, ovvero il concerto dei mitici Tankard. Inizialmente previsto al Transilvania Live per problemi logistici il concerto ritorna al Rainbow, locale che nei primi anni ’90 ha ospitato i più importanti concerti che svoltisi a Milano, come Morbid Angel, Death, Carcass, Deicide, Amorphis e compagnia bella.
I primi ad esibirsi sono i bresciani Eviscerate: band al sottoscritto sconosciuta; autori di un buonissimo Death/Thrash di vecchia scuola particolarmente curato e nello stesso tempo ben suonato che ricorda a tratti qualcosa dei Carcass più recenti (tanto per intenderci del periodo Necroticism e Heartwork). La loro proposta è molto buona e nello stesso tempo convincente, l’unica pecca forse riguarda la voce del cantante che utilizza uno screaming a volte gutturale che sinceramente non mi ha convinto più di tanto.
Arriva il turno dei milanesi Irriverence che già ha supportato i Tankard nella loro scorsa scesa in Italia. Il loro concerto è coinvolgente al punto giusto nonostante la scarsa risposta di pubblico. Sono proposti pezzi che pescano un pò ovunque da Totally Negative Thoughts a Target Hate e War Was won. Finalmente il rainbow comincia a riempirsi ed è il momento dei Tankard.
Fin dalla opener Track “We Still Drink the Old Way” si capisce subito cosa aspettarsi dal gruppo tedesco. Si prosegue poi con i cavalli di battaglia “The morning After” e “Zombie Attack”, “Chemical Invasion” e pezzi di produzione più recente come “Need Money for Beer” o “Sleeping Reality”. Il gruppo è in formissima, ed è capace di scaldare e di scatenare il pubblico italiano in un feroce headbanging che vede vari stage-diving (e qualche persona contusa). Si arriva infine al gran finale dove è eseguita alla perfezione la storica Alien ed infine la mitica Empty Tankard che dà la possibilità alla maggior parte dei presenti di salire sul palco.
Che dire ? Una serata veramente incredibile che ha visto una delle più importanti band del panorama thrash salire sul palco e annichilire tutti i presenti con la loro musica ma anche con la loro capacità di prendersi in giro e di divertire il pubblico, una band vera in tutti i sensi sia caratterialmente sia musicalmente e sia crede in ciò che fa. Grandiosi Tankard continuate così.
Ermanno Mainardi