Elettronici, sinuosi, funkeggianti e molto melodici. Penso che siano questi i termini per definire il sound dei perugini Almavenus. Appartenenti alla corrente del rock alternativo italiano che ha avuto e che ha le sue punte di diamante nei Marlene Kuntz, Timoria ed Afterhours, i nostri eroi si dimostrano sicuramente più eclettici, “progressive”ed elettronici in molti punti.
Gli A.V si muovono sulle scene da quasi un lustro, e dopo un demo datato 2002 hanno partecipato a numerose compilation oltre ad avere avuto una buona annata live. Una cosa che colpisce subito degli A.V, non è il sound di per sè ma il retrosound che si crea, molto creativo, poetico e sognante. Mai eccessivamente scontato, anche se le cellule melodiche sono quelle canoniche. La band ci mette un ingrediente segreto. Segnalo fra i brani migliori “Lacrima nera” pezzo dalle atmosfere molto prog e “Solo io” brano rock molto esotico dal feeling molto incalzante.
In generale tutti i brani del mini sono molto belli, ben arrangiati e coerenti.
BF
Contact