
Non ho mai ascoltato così tanto sound ’80 come in questi giorni. Mi fa molto piacere costatare che ci sono ancora moltissime band che credono nel heavy metal anni ’80 come questi americanissimi Conquest che con questo loro “Damnation” anno riprodotto in piene tutto quello che si è detto poco meno di vent’anni fa.
Da quanto posso capire dalla brevissima bio, il gruppo è nato nella seconda metà degli anni ottanta ed ha aperto serata a gruppi tipo Manowar (’88), Napalm death (’97), Testament (’98), Overkill (’99/2000), W.A.S.P. (2000), e tanti altri. Le principali influeze della band sono chiaramente vecchio stile, Motley Crue, Judas Priest, ed anche qualcosa della scena teutonica tipo Destruction. E’ davvero un peccato che un mini-cd di questo livello non abbia una etichetta.
Le undici tracce di questo impeccabile cd, tra il puro heavy metal americano e il thrash tedesco, suonano compatte e senza alcun calo sonoro, il prodotto è omogeneo dall’inizio alla fine, i brani sono immediati, come tradizione comanda, semplici ma non banali.
Consigliato per gli amati delle sonorità alla Sodom/Destruction.
BF