I Cerebra Infest ci propongono un techno brutal death metal abbastanza articolato nella composizione dei pezzi e davvero schizofrenico in alcuni passaggi ascoltate cosa riesce a fare il batterista, fissate il vostro udito sulla doppia cassa e sulla tecnica che la batteria sa usare per rifinire ogni riffs proposto da un chitarrista che oltre ad essere tecnico e mostruosamente originale, è anche tanto veloce e fantasioso.
Il cantato è sufficiente nelle metriche ma poco azzeccato nel genere la registrazione pecca nei suoni specie nelle chitarre poco cattive, ma nel complesso il lavoro è davvero uno spacca cervelli che rifinisce le sue caratteristiche con un intro ed un outro davvero malati!
Il trio vicentino va tanto alla ricerca di tecnica merito del chitarrista ex bassista e poi batterista nel primo e poi nel secondo demo dei già conosciuti Phobic. Attenderemo con ansia un prossimo lavoro di questa band e gli auguro di riuscire a far presto parte della scena italiana del brutal death metal!
BF