GothicRecensioni

END OF GREEN – Dead end dreaming (Silverdust records/Audioglobe – 2005)

Non ho mai apprezzato moltissimo gli End Of Green e non sarà di certo questo cd a farmeli apprezzare. Dead End Dreamming non è altro che un altro scialbo cd di gothic metal prodotto, suonato ed arrangiato bene quanto volete, ma sempre scialbo.
Il cd si apre con “No coming home” che ha un bel tiro, quindi si pensa subito che le cose siano partite per il meglio, ma già col secondo brano “Dead end hero” si ha una brutta sorpresa in quanto il sentore di già sentito e di già visto è molto alto, per farla breve sembra un brano scartato paro paro da “Twin Ale Blood “ dei Pyogenesis, e la stessa sensazione si ha più volte con l’ascolto del cd.

La successiva “Sspeed my drug” dà una sterzata di nuovo veloce del suono, ma niente di particolare. Gli End of Green danno comunque il meglio di loro quando decidono di rallentare e cadenzare il sound ed esempio tipico è il brano “Cure my brain” ed ancora “So many voices”, mentre brani come “She’s wild” e “All about nothing” con il loro incedere a volte acustico ed a volte elettrico risultano di sicuro i brani migliori del lotto. In definitiva un cd da non buttare nel cesso, ma neanche esaltante.

Ottimo come riempitivo di una serata assolutamente non impegnativa.

Fabio Calandrino

Valutazione

6.5

Voto

Pros

  • +

Cons

  • -
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