Davvero strani questi francesi Anabel’s Poppy Day. Ho tentato di accomunarli a qualche altro gruppo, ma non ci sono riuscito. Il loro demo su CD disorienta parecchio l’ascoltatore in quanto ascolti un sound rumorista e industrial senza che sia n’è rumorista n’è industrial.
Capito?
Vi vedo un pò confusione.
Vi prego di avvicinarvi al loro ascolto con una mente totalmente aperta per evitare problemi di digestione di un sound indecifrabile e non catalogabile.
In fondo, gli Anabel’s Poppy Day sono degli anarchi.
Emanuele Gentile
Contatti:
anabelspoppyday@caramail.com