Esattamente a distanza di un anno, ci ritroviamo a parlare dei The Famili, compagine ligure giunta al secondo capitolo discografico.
Diciamo subito che la formazione non ha subito variazioni rispetto all’album di debutto e che si avvale quindi dei tre quarti di quello che sono i Sadist freschi di reunion, mentre questo nuovo Neonoir non fa altro che confermare ed evidenziare ancor di più quelle che sono le coordinate del gruppo, e cioè proporre un “wall of sound” tecnico e geniale, sicuramente moderno contornato da velati scenari horror quasi dissonanti, ma che sicuramente conferiscono all’album una certa interessante dose di “malsana follia”.
Nonostante tali premesse e senza voler in alcun modo sminuire l’indiscussa buona qualità del disco e le notevoli doti dei musicisti coinvolti, in un giudizio globale, forse ci si poteva e doveva attendersi un qualcosa di più, perchè se le potenzialità sono consistenti, in questo Neonoir sembra proprio che esse non vengano sfruttate appieno per poterne rimanere assolutamente sorpresi.
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