
La ROADRUNNER records ci ha ormai viziato con prodotti eccelsi e “the darkest red” è tra questi. In uscita a Maggio l’abum di debutto dei “the Agony scene”, band che va a collocarsi tra le schiera della cosiddetta new wave of american heavy metal, in parole povere la commistione di death melodico e punk hardcore fusi da violenti e brutali breakdown.
Tutto ciò si ripercuote tanto nelle linee di chitarra in bilico tra armonie europee e brutal americano, quanto nel cantato ora nu metal ora black.
Come il metal moderno insegna i soli sono un optional a volte gradito a volte superfluo, in questo caso pur essendoci due chitarre di soli neanche l’ombra. Inutile negare, il filo conduttore dell’album è molto variopinto, più di quanto ci si potrebbe aspettare si passa da pezzi che rimandano agli ultimi slipknot come “the darkest red” o “my dark desire”, pezzi più death swe come “scream turn to silence”, per poi trovare riff di matrice black in “.
La caratura dei 5 musicisti è indubbia, sicuramente supportata da sound e produzione degni di nota, dopotutto l’america fa le cose per bene.
Un disco di per se divertente per chi è di larghe vedute, prodotto che si lascia ascoltare per tutta la sua durata facendoci assaporare interamente il bagaglio creativo della band.
A voi l’ascolto!
Grawl Malcom & Co