Forte tecnica e thrash-death-black insieme per creare questo splendido album con pezzi di ottima caratura. Parti velocissime si alternano ad altre melodiche e al tempo stesso maligne, “…Oracle-Orage-Odium…” è la conferma.
Cadenzate introduzioni come “Absurdum” ricordano molto i Dimmu Borgir (anche se la band in questione non usa le tastiere) per poi sfociare nella più classica sfuriata e ripiombare nella musica di una chitarra acustica.
“Campana Funebris” e “Dead Star” esternano la parte più death del lavoro, con riff granitici e vocalizzi in growl cupo e terrorizzante; ”The Scythe is Only an Omen” sembra essere uscita dal laboratorio Voivod con vari cambi di tempo e, immediatamente dopo si ritorna nelle sfuriate infernali.
La band ungherese è al massimo della forma e sforna un bellissimo album, differenziandosi da altre band per l’originalità del sound.
Molto suggestivo.
Ignis Fatuus
Contact
www.ordealis.com