Una delle band esponenti del thrash Metal più belle di sempre, gli Exodus.
Malvagi, rabbiosi e provocatori, venuti fuori con il loro primo lavoro discografico nel 1985 dal titolo “Bonded by Blood”, album ancora oggi super apprezzato dagli amanti del genere.
Come molte altre band, anche loro non potevano mancare nel filone del “rispolveriamo vecchi gioiellini” e si cimentano nel proporci la pubblicazione di “British Disaster: The Battle of ‘89 (Live at the Astoria) per la Nuclear Blast Records. Se andiamo indietro nel tempo (anche se molti come me magari erano ai primi anni di vita), questo era il concerto tenutosi nel 1989 all’Astoria Theatre di Londra e fu tappa conclusiva del tour europeo per la promozione di “Fabulous Disaster”, il loro terzo lavoro discografico proprio del ‘89.
Questo disco, inutile dirlo, suona sicuramente in maniera più cattiva rispetto ad un album “da studio” trattandosi di un live, quindi viene sicuramente fuori ben prepotente e permettetemi di dirlo fottutamente thrash!!!! Veloce, violento, riff cattivi, voce carismatica per il genere, una bomba a orologeria che ripercorre sia i brani appunto di “Fabulous Disaster” che altri dei due album precedenti (“Bonded by Blood” e “Pleasures of the Flesh”), come potete leggere dalla tracklist:
THE LAST ACT OF DEFIANCE
FABULOUS DISASTER
TIL DEATH DO US PART
CORRUPTION
THE TOXIC WALTZ
A LESSON IN VIOLENCE
CHEMI-KILL
PIRANHA
LIKE FATHER, LIKE SON
DELIVER US TO EVIL
PARASITE
AND THEN THERE WERE NONE
VERBAL RAZORS
BRAIN DEAD
STRIKE OF THE BEAST
Non ci sarebbe da dire nulla (e cosa gli vuoi dire a sto gran pezzo di storia?)… Qui troviamo alla voce Steve “Zetro”,entrato nella formazione con la sua voce graffiante e ruvida e con alle spalle una band come i Testament, non dimentichiamolo, così come non dimentichiamo che quegli anni in particolare sono stati gli anni d’oro del thrash, ecco perché l’idea di pubblicare proprio questo live è stata geniale a mio parere.
Lui è un frontman di tutto rispetto che nel live intervalla i pezzi con brevi presentazioni (anche divertenti!)
Questo concerto è un vero salto indietro nel tempo, senza pause e senza freni, il suono è stato giusto ripulito senza stravolgimenti per farci rivivere uno dei live più forti dei californiani Exodus. Quasi un’ora e venti di puro thrash dinamico e violento e la band è in formissima. Ascoltare questo live e pensare che sono passati 35 anni è pazzesco, come si legge dalla tracklist i successi sono tutti lì: “Til Death Do Us Apart”, “Brain Dead” e company, peccato però, gran peccato non avere anche l’immortale “Bonded By Blood”… ma possiamo perdonarlo visto che tutto il live è una bella scarica violenta e appagante per gli amanti del genere.
Insomma, doveroso dare un voto che sarà sicuramente alto, rispolverare vecchie bobine per dare nuova vita a un live di tutto rispetto è una mossa vincente per numerosi aspetti, in primis per gli amanti e i collezionisti (e avendolo ascoltato posso garantire che non può mancare in una collezione) e poi – perché no – come per altre band può essere un modo per far ascoltare alle nuove generazioni di metalheads una band leggendaria della storia del thrash!
Il mio voto è decisamente 9!
Manilla