Un incrocio fra la tradizione classica del british prog rock e la nuove tecnologie prog metal, molto Dream Theatre old style: in poche parole questo è il sound che emerge dal demo degli Astante Syriaca. Nonostante ci troviamo in presenza di un demo autoprodotto la qualità del suono risulta molto solida, precisa e coerente, senza risultare plastica e quindi asettica. Suoni caldi, uniti ad uno squisito senso della melodia e una buona conoscenza dei propri strumenti, conferiscono al demo sonorità interessanti. Nel complesso il sound risulta molto omogeneo, senza troppe follie o salti stilistici.
Al contempo in quattro brani si sovrappongono il vecchio e il nuovo: come per esempio nella terza traccia intitolata “Earth Spirit”, nel cui intro possiamo ricordare le sonorità sonnacchiosamente acustiche dei Genesis ai tempi del grande Peter Gabriel di “Nursery Crime”. Sempre nello stesso pezzo, abbandonate le vestigia del prog rock ’70 si comincia a riprendere la modernità e i ritmi serrati e le sonorità vorticose, tipiche del prog metal. Interessante è anche la cavalcata sonora del pezzo d’apertura “Northwind”.
Il sound però risente troppo dell’influenza del “Teatro del Sogno” a cui tributano un omaggio sempre nel brano Earth Spirit.
In generale è un’ottima prova.
Voto: 8/10
MURNAU