…e nessuno sopravvive veramente a questi devastanti Warnerve e al loro thrash, post/thrash, crossover e chi più ne ha più ne ha più ne metta. Il passato thrash di questa band si sente tutto e le influenze decisamente thrash/stoner dei Pantera sono innegabili. Al contempo si riesce comunque ad ottenere un sound molto particolare, personale e ben curato fatta eccezione per la voce, che ha mio avviso è la vera pecca di questa band. Poco incisiva, a volte stonata e decisamente poco amalgamata con la sezione strumentale, particolarmente votata alle ritmiche pesanti.
E proprio per l’ottima resa della sezione ritmica che è più evidente la resa non ottimale della voce,che in alcuni punti riacquista terreno, specialmente nel brano “2012”, decisamente thrash. Nonostante ciò la musica fluisce veramente a fiume e con degli accorgimenti stilistici molto interessanti come nella quinta traccia “The Robbery”, pezzo multiforme dall’inizio decisamente funkeggiante ed ipnotico condito poi con riffs pesanti e tempi estramente poderosi.\r\nLa registrazione rende alla meglio giustizia alla buona mole di lavoro.
Per chi vuole massacrare il proprio cranio e vuole ascoltare della buona musica.
Alessandro Nespoli
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