Possiamo pure chiamarlo piccolo grande capolavoro ciò che viene presentato oggi dai bolognesi Urban Fight, che arrivano per la prima volta all’esordio su cd. A prima vista è lecito sorprendersi dai titoli dei otto brani tradotti in lingua nipponica e poi scoprire i testi in italiano, dove il quartetto ci illustra il percorso lungo il quale si sviluppa un interessante concept liberamente ispirato alla filosofia taoista e dovutamente descritto all’interno di un accurato booklet.
Seconda sorpresa avviene di seguito nel’ascolto, dove si avverte fin da subito un eccentrico sound bello fresco e pimpante, abbastanza moderno (ma non troppo), dove una matrice rock gioca il ruolo principale, tinteggiata con qualche, ma proprio qualche, sfaccettatura prog e gothic giusto per rendere l’idea. Con assoluta padronanza tecnica, la musica dei U. F. è avvolgente ed affascina durante tutto l’arco della sua durata; in tal caso facile percepire una piacevole sensazione di “rapimento”, che ci mette in condizione di assaporare nota dopo nota, passaggio dopo passaggio nel suo evolversi, in un crescendo di curiosità di come il tutto andrà a finire. Cali di tensione sono inesistenti, mentre si può invece benissimo parlare di atmosfere tese che inducono alla teatralità contrapposte a momenti piacevolmente sognanti.
Ascolto doveroso e da apprezzare a pieni voti per questa grande originalissima bella prova.
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