Post RockProgRecensioni

SPACEMAN SIR. – Aftermath (Autoproduzione – 2022)

Nove brani, circa 50 minuti, un viaggio nello spazio. E la copertina, stregata, ipnotica, trasognante, ci porterà a immaginare questo viaggio, fra i colori (scuri) e le sfumature (infuocate); un viaggio che va dall’impronunciabile “T3V0cm8gaXMgTW9yc2U=” alla conclusiva “After Dark (Mr. Kitty Cover)”. E non mi meraviglio che dietro questo nome ci sia una SOLA persona. Si, avete letto bene! Anche se è un disco amatoriale, il lavoro del nostro Sir è davvero lodevole; un viaggio astratto nel mondo del Prog e Post Rock/Metal. Avete preso il biglietto? Si parte… Si parte con la già citata “T3V0cm8gaXMgTW9yc2U=”, un brano interamente strumentale, dove il Sir si “diverte” fra post e prog, con tanta bravura e destrezza; rispetto a molte band prog attuali, il nostro “astronauta” si diverte a sperimentare e a mettere in musica le sue passioni, le sue emozioni, senza per questo apparire. “Wreck” è il primo brano cantato: con una voce sognante e una chitarra, Sir ci regala un brano delicato, incantando l’ascoltatore con un episodio che può ricordare il miglior Steven Wilson. Dopo “Green” abbiamo “Exodus”, divisa in tre parti per altrettante tracce ispirate e sperimentali, dove Sir ci trasporta nelle sue influenze e nei suoi viaggi interiori. Tre brani che scorrono fra immaginazione e piacere, tanta è la voglia di riascoltare e catturare nuove sfumature. “Katharsis” è il terzo (anche se breve) e ultimo brano cantato, che ancora una volta ricollego a Wilson e alla sua preziosa eredità. “A Space Tale” è la sintesi dell’intero album, sfumature prog metal, atmosfere sognanti e passione, tanta passione per queste sonorità, senza nasconderle, ma regalando una sua personale visione. Chiude la cover “After Dark” (anche questa cantata), che personalmente non conoscevo, ma che Sir ci regala e ci fa emozionare (è davvero bella). Allora, prima di concludere, presentiamo “Sir”: il suo nome è Salvatore Zagaria, è un talentuoso musicista italiano che però vive e lavora in Inghilterra; “Aftermath” è la sua prima opera, ma non l’ultima (e per fortuna, aggiungo), in quanto il Nostro ha già qualche idea in cantiere (e noi, non vediamo l’ora di ascoltare). D’accordo, è un disco “amatoriale”, ma la produzione non è poi così scadente. Ok, non inventa niente ma riesce a dare la sua personale visione. Ragazzi, fidatevi: “Aftermath” è un bellissimo viaggio e lo trovate già disponibile su tutte le piattaforme (YouTube compreso). Buona la prima.


Voto: 9/10
Giovanni Clemente

Contact
spacemansir.bandcamp.com/album/aftermath
www.instagram.com/spacemansir_official_artist

9.0

Voto

Pros

  • +

Cons

  • -
Related posts
GothicNewsProgVideo

HORTUS ANIMAE: nuova edizione di "Waltzing Mephisto" per il ventennale della pubblicazione

La prog/goth extreme metal band italiana HORTUS ANIMAE ha annunciato l’imminente ristampa di “Waltzing Mephisto”, suo primo full-length album ufficiale, originariamente uscito…
NewsProgVideo

SOEN: il nuovo singolo "Hollowed" con Elisa!

Dopo l’uscita del loro nuovo album “Memorial”, i SOEN pubblicano il video del nuovo singolo “Hollowed” che vede la partecipazione di ELISA….
8.5
Hard RockRecensioni

SVIET MARGOT - Into The Badlands (Autoprodotto - 2023)

Terzo album per gli italiani Sviet Margot, band interessantissima capitanata dalla talentuosa front-woman Tiziana Giudici, e che riesce a colpire l’ascoltatore con…

Lascia un commento