Moonreich – Amer (Les Acteurs de l’Ombre Productions – 2023)
Li avevamo lasciati con “Fugue” del 2018, con la loro visione di atmospheric black metal che a tratti sconfina nel post metal; oggi i transalpini ritornano (sempre con la preziosa LADLO Productions) con “Amer”, 5 brani e circa 43 minuti di melodie e energie scure. Come una malinconica nenia inizia “Of Swine and Ecstasy”, prima di esplodere in un energico e oscuro brano black, fra ritmi veloci e feroci e riff oscuri. Come già detto, i Nostri non disdegnano momenti e melodie care al post metal: in Rete ho letto che molti li definiscono i Gojira del black metal… Boh! Ai posteri l’ardua sentenza. Passiamo alla terza traccia, “Where We Sink”, un brano che cambia pelle più volte, che si farà apprezzare anche da chi non segue/ama il black più veloce e feroce (e perché no! proprio da chi ama il sound dei citati Gojira & Co.). A chiudere il disco, il brano più lungo e corposo, “The Cave of Superstition”. Anche qui i francesi cambiano più volte ritmi e melodie negli oltre 7 minuti di durata. “Amer” è ricco di atmosfere attuali e morbose, con melodie oscure e cervellotiche, senza disconoscere l’amore per un sound estremo e claustrofobico. Molto curata e affascinante la copertina, che ben si sposa con l’atmosfera del disco. Certo, i Moonreich non scrivono niente di più delle band che sia la LADLO che altre etichette specializzate ci stanno proponendo negli ultimi anni, ma consiglio di dare una possibilità a questa band, che è sempre pronta a regalare “oscure emozioni”. Noi restiamo in attesa del loro prossimo passo.
Voto: 7/10
Giovanni Clemente
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