DeathInterviste

Intervista ai BOLT THROWER

Dopo tanti anni di militanza nella scena death-metal inglese, finalmente arrivano i mitici Bolt-Thrower. Questo è quanto abbiamo raccolto per voi dal chitarrista storico della band Gavin Ward.

Allora Gavin, l’ultimo album dei Bolt Thrower si chiama “Those Once Who Loyal”, quali sono le principali differenze tra il nuovo disco e lo scorso “Honour, Valour and Pride”?

La principale differenza che si può riscontrare nel nuovo disco, rispetto al suo predecessore è sicuramente la produzione più curata, soprattutto nei suoni, “Those Once Who loyal” è un disco Bolt Thrower al 100%, si muove infatti sulle stesse coordinate dei dischi precedenti.

Per quali ragioni Karl Willets, il vocalist originario, ha dovuto lasciare la band e ritornare solo ora per l’ultimo disco???

La ragione principale, che ha portato Karl a lasciare la band dopo le registrazioni del nostro quarto Lp “The Fourth Crusade”, è che non si sentiva più motivato e voleva prendersi una pausa di riflessione con se stesso.

Karl Willets , in alcune tournee, so che è stato sostituito da Martin Van Drunen dei Pestilence e Asphyx e da Dave Ingram dei Benediction. Cosa pensi di questi due vocalist? Hai qualche notizia in merito a cosa stia facendo in questo periodo Martin Van Drunen?

La scelta di questi due cantanti è avvenuta in maniera normale, i Bolt Thrower sono amici di lunga data di Martin e di Dave, quindi il fatto comunque di suonare con loro per qualche data per me è stato veramente grande. Per quanto riguarda Martin Van Drunen so che ha formato una nuova band sempre di puro stile death metal. (Nda: i Dead by dawn..)

Quali sono le principali influenze che utilizzate per scrivere i testi dei Bolt Thrower??

Principalmente ci si basa sulla nostra società e su quanto si sente al telegiornale e nel mondo, i nostri testi parlano infatti delle grandi disgrazie dell’umanità e della guerra intesa come una pessima soluzione per risolvere i problemi che ci affliggono.

E per quanto riguarda invece le copertine dei dischi? Specialmente nei primi anni di esistenza dei Bolt-thrower le copertine dei vostri lavori (Realm of Chaos and Warmaster..Nda) si ispiravano ai giochi di ruolo Warhammer Dungeons and Gragons.

Siamo sempre stati affascinati dagli artwork e dai disegni in generale della Dungeons And Dragons ecco il perchè delle copertine di Realm of Chaos e Warmaster. Per gli ultimi dischi invece abbiamo scelto i vari temi attraverso le foto che ci sono state proposte dal fotografo di nostra fiducia.

Come mai nel concerto di stasera non avete suonato nessun pezzo da Realm of Chaos???

La scelta di non suonare live i pezzi di quel disco, è una scelta obbligata in quanto l’accordatura su quel disco è particolarmente bassa e quindi sarebbe difficile modificare tutta l’impostazione delle chitarre e dei suoni in generale.

Tra l’altro ho notato che usate ancora le stesse Bc Rich degli anni passati.

Ci siamo sempre trovati bene con questo tipo di chitarre, perchè sono assemblate in Korea con un tipo di legname più pesante e robusto.

Al momento i Bolt Thrower hanno un contratto discografico con la Metal blade Records, dopo anni di militanza in casa Earache. Come mai avete deciso di abbandonare la Earache per passare alla Metal Blade??

Perchè con Earache ci siam sempre trovati male, non abbiamo avuto promozione o comunque distribuzione in più non abbiamo mai ricevuto le royalties che ci dovevano. La situazione con la metal blade è diversa, abbiamo una migliore promozione in tutte le parti del mondo.

Al giorno di oggi il nome Bolt Thrower è ormai una realtà consolidata nella scena Death Metal. Negli anni del vostro debutto venivate classificati nella corrente Brit-Core insieme a gruppi come Electrohippies, Doom, Concrete Sox, Amebix, Discharge.

Ah ah… non solo Brit-Core, ma anche Death/Black/Punk/Speed e Thrash core, noi siamo semplicemente una band death metal che affonda le sue radici nel classico punk inglese Quindi Discharge, Amebix, Antiseen, Anticimex ecc… sono tutti gruppi che ci hanno influenzato parecchio, ma anche gruppi come Voivod, Metallica Celtic Frost sono tra le nostre influenze principali. Come fa una band come la vostra ad avere ancora lo stesso spirito.
Come ti dicevo prima i Bolt Thrower sono una band di Punk, è il punk, gli amici e la famiglia che ci permette di andare avanti, tutto ciò permette di creare sempre musica che proviene dal cuore sincera e reale, quindi forse il segreto dei Bolt Thrower sono proprio i feelings.

Ma qual’è il gruppo del passato che forse ti ha influenzato di più in assoluto oltre alla matrice punk che mi hai detto?

Il gruppo che forse mi ha sempre entusiasmato sono gli inglesi Sacrilege. Per me il loro primo disco “Behind The Realms of Madness” è capolavoro totale di aggressività.

Sono sempre stato curioso di sapere come avete fatto a creare un suono così cupo e oscuro con in primis “Realm of chaos” e poi “Warmaster”

Realm of chaos è il nostro secondo disco, tieni conto che eravamo ancora molto inesperti musicalmente, forse il punto di forza di Realm of Chaos è che è stato registrato in 7 giorni quindi il tempo a nostra disposizione per completarlo era veramente poco perciò non è stato possibile ritoccarlo o comunque correggere alcune cose. Cosa diversa è successa per “Warmaster” infatti il disco è stato registrato in 4 mesi perciò sono molto più soddisfatto del lavoro di pre o produzione fatto in questa sede. Ok, è stato un piacere fare questa bella chiacchierata con te Gavin.

Qualche commento da aggiungere???

Ti ringrazio per il supporto e per lo spazio concessomi..volevo ringraziare chi come te ci ha supportato in questi anni e chi continuerà a farlo, grazie a tutti..

BF

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