Gli Holy Moses sono ritornati con un nuovo album dal titolo “Strenght, Power, Will, Passion” quali sono le differenze più importanti tra questo nuovo disco e l’ultimo?
Penso che il cambiamento più importante è che a partire dal tour del 2002 di “Disorder Of The Order”, Michael Hankel si è unito alla band, e con lui ho cominciato a scrivere del nuovo materiale molto aggressivo; penso che il feeling dei nuovi pezzi sia quello di 20 anni fa. Mi sento più giovane e ancora più aggressiva negli ultimi anni.
Dove prendete l’ispirazione per i vostri testi? Dal titolo di ogni canzone i testi sembrerebbero essere di pura fantasia, oppure riguardano esperienze reali veramente accadute?
Per darti un’idea di come vengono scritti i pezzi e come lavora Michael, prendi in considerazione come esempio la canzone “Rebirthing”. E’ un tipico pezzo thrash degli Holy Moses con dei cori per supportare il messaggio principale, è molto veloce e pesante allo stesso modo ma con la tipica raffinatezza degli Holy Moses. Quando Michael stava scrivendo questo pezzo e per la prima volta ho ascoltato i riffs, sapevo che quella canzone avrebbe scatenato la mia collera.
Odio, bugie e intrighi dominano il pianeta, in parole povere, non riguarda la politica, ma invece il nostro più intimo subconscio. Questa collera può spesso svigorire la forza e l’energia per combatterci contro, e una volta fatto questo, la depressione può incominciare e allo stesso modo sono gli eventi a travolgervi. Fermare il processo chiamato “Rebirthing”, in altre parole, è un trampolino di lancio per trovare nuove soluzioni. Perciò manifestare l’energia che è in ognuno di noi blocca la pace che ci dovrebbe essere. Messaggi analoghi si possono trovare in tutti i testi delle canzoni e abbiamo cercato di amalgamare il feeling dei riffs con il feeling che il testo di ogni canzone evidenzia. Penso che sia questa caratteristica che renda il nuovo album degli Holy Moses così speciale. Infatti ogni cosa è stata studiata perfettamente e questo è il tipo di lavoro che doveva essere fatto per produrre ogni singolo album degli Holy Moses con Michael.
Che importanza dai alle quattro parole che vanno a costituire il titolo di questo nuovo album? C’è ne una in particolare a cui fai più riferimento?
Tutte per me hanno eguale importanza: Strength * Power * Will * Passion. Puoi interpretare ciascuna parola come vuoi, ma credo di doverti fornire il significato generale riferito al titolo: sangue, sudore e lacrime hanno scorso durante tutti i venticinque anni passati per tener vivi gli Holy Moses. Ciò ha avuto un ruolo prevalente per rendermi partecipe degli alti e bassi della band, ma anche delle vicissitudini quotidiane; una rabbia rivolta a gente di ogni genere. Ho imparato che necessitava di una grande forza di volontà, caparbietè e disciplina per affrontare tutto ciò che ci è capitato per seguire i nostri intenti e per resistere alle tentazioni di influenze esterne, alle quali non volevamo sottostare. Questo è un processo continuo a cui non daremo mai fine e non è semplice comprendere quale forma prendano gli eventi delle nostre vite, così dobbiamo fare affidamento solo su noi stessi.
Che significato hanno per te le parole scritte intorno al simbolo rappresentato in copertina?
We Are Gods � Your Are God � I Am God � God Is New � sono parole che stanno a significare l’evoluzione della propria personalità. Poi sono io che devo saper amministrare tale evoluzione con l’aiuto del simbolo, ovvero il pentagramma raffigurato in copertina, contro le influenze esterne. Uso tale simbolo come forma di protezione e realizzazione di me stessa contro appunto, le influenze negative esterne.
Il nuovo album mi ha veramente colpito. Mi è piaciuto veramente tanto. E’ fottuto thrash metal tedesco!!! Cosa pensi di questo disco? Siete soddisfatti?
Si, sono soddisfatta al 100%. E’ come dici tu, è puro fottuto thrash metal e suona come dovrebbe suonare. Penso che sia il miglior disco che abbiamo prodotto. Tutte le mie sensazioni, i miei pensieri sono in questo disco. Sono veramente felice di come sia stato fatto.
Ho ascoltato le nuove produzioni delle storiche thrash bands degli anni ’80 come Destruction, Assassin, Kreator, ma solo gli Holy Moses e i Sodom, per me, sono rimaste come gli anni ’80. Perchè avete scelto questa strada?
Perchè non sceglierla!!! Hahahahahahahaha , questo è il tipo di musica che meglio mi esprime e che mi piace, e quando penso alle altre bands, agli altri trend o stili, so che seguirà sempre questa strada, e questo tipo di musica sarà sempre la stessa anche per Sabina.
E per quanto riguarda il tour europeo? Ci sarà la possibilità di vedere gli Holy Moses in Italia?
Stiamo facendo un sacco di concerti, siamo partiti ad Aprile con un pò di shows per promuovere il nuovo disco, dal 4 di maggio saremo in tour per 15 giorni con il Wacken Roadshow con i Suidakra, Illidisposed e Regiceide. Dopo di che suoneremo in qualche festival come il Rock Hard Festival, dove toccheremo terre straniere, incluse Giappone e Stati Uniti. Suoneremo anche in Olanda e Belgio, faremo perciò un sacco di concerti quest’anno. Per l’Italia non so.
Quali sono i gruppi più importanti degli anni ottanta che hanno influenzato il vostro sound?
E’ una bella domanda, all’inizio gruppi come Deep Purple, Black Sabbath, dopo abbiamo avuto contatti con Venom, Slayer, Celtic Frost, Possessed, Voivod, Bathory, ma anche il punk degli anni ’80 è stata una grossa influenza.
Suppongo che nel vostro nuovo disco e specialmente nei vecchi lp c’è una forte influenza hardcore (ricordo la cover dei D.R.I. sul vostro lp “Reborn Dogs”) non è vero?
Si, infatti l’influenza hardcore è, e sempre sarà, presente nella musica degli Holy Moses. Questo stile ha molto in comune con il nostro sound.
Sono un vecchio collezionista di vinili, sarà prodotto anche in vinile il vostro disco?
Si, sarà fatta una tiratura di 666 copie in picture lp, forse sarà realizzato anche il classico vinile nero, perchè abbiamo avuto molte richieste dai fans!
Tempo fa si parlava di un vostro dvd, a che punto sono i lavori?
E’ stato programmato per il prossimo anno, che capiterà per il venticinquesimo anno di attività degli Holy Moses. Cercherò di riassumere l’intera storia della band dalle origini fino ad oggi. Infatti al momento sto cercando vecchi nastri, registrazioni con interviste, articoli di giornali e quant’altro può essere utile per riscoprire le proprie origini.
Ora vorrei farti alcune domande magari un pò personali…
Mmh, ok dimmi pure…
Oltre alla tua musica, di cosa ti interessi, quali sono i tuoi hobbies?
Naturalmente mi piace ascoltare metal, ma anche altri generi di musica che comunque diano un qualcosa di “esoterico”. Poi mi rilasso leggendo qualche libro o dipingendo, questi devo dire che sono i miei personali hobbies che vengono dopo la mia musica.
E in cucina come te la cavi?
Oh, sono terribile come cuoca. Infatti è il mio ragazzo che cucina per me.
So bene che, essendoci una ragazza alla guida di un gruppo come gli Holy Moses, ne escano di commenti “simpatici” da parte del pubblico quando suonate dal vivo. L’ultimo complimento che hai ricevuto?
Te ne potrei raccontare molte, comunque quella del ragazzo che a fine concerto incontrando Michi ha fatto i complimenti alla band e poi gli ha confidato di essere rimasto imbarazzato da come ero vestita (indossavo un abito molto mini), la trovo molto simpatica, hahahaha!
Come fai ad avere una voce così brutale?
Quando sono in tour ho molta cura della mia persona, come ad esempio non bevo o non partecipo a feste dopo lo show. Tra un concerto ed un altro non parlo molto ed anzi riesco a stare diverse ore in silenzio cercando di concentrare tutta la mia aggressività riversandola poi durante lo show. E poi, diciamo la verità che non posso cantare “normale”.
Commenti Finali?
Strenght, Power, Will, Passion!!!!
Ermanno Mainardi