
Dalle prime note si ascolta una produzione pessima (per utilizzare un vezzeggiativo!) con dei brani forti e pastosi. Il genere è crossover/nu-metal e sin dall’inizio, si scontra con una produzione penosa e dei ritornelli stonati (si ascolti “Filth”).
Questo demo di tre tracce non lascia la benché minima traccia di personalità e, se confrontato con uscite emergenti crossover/nu-metal di giovani artisti, si può solo trascurare. Per prima cosa è essenziale migliorare la produzione, visto che è difficile distinguere la chitarra dal basso e, successivamente, prendere gli spunti singolari, accantonando le idee già utilizzate da band blasonate.
Stefano De Vito