
I Cocaine Cowboys sono una band che di sicuro non pecca di originalità, infatti il cd che hanno proposto alla critica mi riporta indietro di qualche annetto e mi vengono subito in mente band come i mitici Slayer, con la voce nuda e cruda di Tom Araya.
Sonorità simili a quelle di “Hell Awaits” si possono riscontrare già dall’inizio con il brano “Antichrist(mas )”, tirato fino all’osso e secco nella sezione ritmica, specie sui piatti. I Cocaine Cowboys propongono un buon Thrash Metal, e “Antichrist(mas )” è un cd tecnicamente valido e suonato egregiamente: ventisette minuti e cinquantatre secondi da ascoltare tutti d’un fiato. Buoni anche i cambi di tempo che non spezzano l’esecuzione ma vengono sapientemente miscelati nel contesto musicale, e questo si può riscontrare in “Let There Be Hell”. Il cd prosegue con varie cover, tra cui le versioni da cardiopalmo di “Bursting Out” e “Necrofucker”, per non parlare poi di “Ace of Spades” dove però devo ammonire la sezione ritmica per alcuni punti imprecisi nell’esecuzione. “Santa Klaus Kill the poser, please” e “Outbreak of Evil” dei Sodom chiudono la tracklist.
Nel complesso un buon cd, dove la sezione ritmica in alcuni punti poteva fare meglio, ma questo non influisce certo sul mio giudizio positivo su questa band e questo lavoro.
Voto: 8/10
Leandro Partenza