Tra le alte vette delle classifiche harcore/punk e aggiungerei noise, è da inquadrare, la nuova uscita per la Roadrunner degli “Every time i die” “Guitter Phenomenon”.
Con “Apocalypse now and then”, i ragazzi di Buffalo, esprimono chiaramente le loro intenzioni musicali sparando riffs ossessionanti ed assolutamente on your face facendo assaggiare quel buon retrogusto di rock’n’roll che di questi tempi non fa mai male.
Se vi aspettate un cd noioso o che vi lasci qualche minuto di tregua state sbagliando artisti…11 pezzi sparati a 1000 dove la fanno da padrone ritmiche veloci supportate da parti di batteria originali e ottimamente contestualizzate e che sicuramente aggiungono il tocco di classe ad un album dove a tenere tutto in piedi e saggiamente amalgamato vi è sicuramente una saggia ed oculata costruzione delle linee vocali ora ferocemente urlate ora cantate.
Forti di un artwork degno del dottor Moreau ed un sound potente e schizzato segnalo all’ascolto tracks come “Champing at the bit” dalle atmosfere claustrofobiche o “easy tiger” pezzo tecnicamente rilevante o ancora “bored stiff” che a mio parere resta il migliore dell’opera.
Una release degna di nota e sopratutto degna delle migliori scorribande a base di alcool, velocità e risse da non sottovalutare.
BF
