
Una bomba di glam-street rock energetica più che mai, con una voce strepitosa e una band ispiratissima cominciando dal chitarrista. Diretti e selvaggi con acuti a tutto spiano, sono solo alcuni degli aggettivi per definire i Black Hill che aprono con la splendida “Bitch” carica di adrenalina e la seguente “Granma Glam” (in alcuni tratti, il cantate ricorda Axel Rose per il suo tono di voce acuto e particolare). Un ottimo riff apre “Traffic Light” e continua con una serie di accordi da farti canticchiare la canzone anche a musica terminata; riescono ha darti un’energia talmente forte da farti ripetere il ritornello decine di volte!
E’ inutile dire che la band, sicuramente ispirata a gruppi della scena anni ’80 e ’90, abbia attinto dai vari Gun’s, Motley ecc. ma, la ricerca dell’originalità, ha reso l’album molto interessante e personale. “Give my Money Back”, “Fat Love” e “Rock’n’roll” si mantengono sulla strada già tracciata con i primi tre pezzi e come al solito, come tutti i dischi rock che si rispettino, la lenta “Strange Days” chiude un favoloso Nasty Nights.
Ignis fatuus