GrindcoreRecensioni

BATHTUB SHITTER – Dance Hall Grind ((S)HIT JAM – 2005)

Dal titolo del disco si può solo concepire teoricamente la pazzia del gruppo, che riesce con il vocalist Masato Marimoro a iniettare una voce disperata in screaming acuto, in un mare di note grind ballabili! La novità risulta proprio essere questa, note grind ballabili in “Umber” seguita da  “World Dun Hole” con cambi di tempo inaspettati e voce in growl spiazzante.

Nell’intero lavoro viene alternata la voce schizofrenica e acida del cantante a quella in puro stile growl. Le partiture risultano essere interessanti quando mostrano la commistione tra death e grind e svolgono un ruolo principale in brani come “Hello Alone” o “Re-Shit”. L’originalità colpisce sin dalle prime note e, l’ascoltatore che odia i suddetti generi, potrebbe trovare questo Dance Hall Grind un album da ascoltare per conoscere nota dopo nota, quale curiosa atmosfera lo attende.

I testi sono molto strani: potresti trovarti a ridere spasmodicamente oppure a formulare un punto interrogativo enorme nella mente. “Everybody Has The Wet” è orecchiabile con un ritornello trasportante, seguita dalla strumentale “Shit Drop” e dalle cariche di adrenalina di “PS from BS”. L’album barcolla tra la satira e la deficienza unica di questo quartetto del sol levante.

Stefano De Vito

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6.0

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