Un tripudio di riff di chitarra di altissima qualità e melodie vocali che colpiscono nel segno. Ecco ciò che lascia subito impressionati di questo debutto degli italiani Zed & Dalia Nera, formazione nascente per modo di dire, visto che il cantante e chitarrista Gianni Zed e la band si sono incontrati dopo un bel po’ di vicissitudini unendo le loro forze dopo anni di gavetta nell’underground.
Il “fattore X” questo gruppo ce l’ha e non per caso. Citavamo chitarre e voce, ma in generale il combo spacca in ogni dove. Che sia un fill di batteria, un ritornello, un giro roboante di basso, un break e ripartenza spaccacollo. Questa band non fa sconti ed entusiasma per tutta la durata dell’album. Hard rock moderno e prog si intrecciano a perfezione, unite ad un groove pazzesco.
“Asocial Network” ha anche il pregio di portarci dei testi profondi e che fanno pensare ai tempi nostri, dove si sta intensificando il fenomeno dell’isolamento sociale e degli Hikikomori. L’album è un concept lirico che, attraverso l’utilizzo di metafore, tocca alcune delicate tematiche sociali di oggi, come il cyber-bullismo e la dipendenza dai social network. Non a caso il pezzo che chiude il disco, “Asocial Network pt. 2” è profondo, cupo, e fa coppia con un altro degli episodi migliori del lotto, ovvero “The Darkness”. Abbiamo citato questi due pezzi per farvi avere non solo idea delle sonorità che troverete in questo album, ma anche perché la band tecnicamente fa faville in questi due brani.
Ma il disco è soprattutto sentimento e brani come “Killers Of The Soul”, “Rule Your Head” e “Searching For Normality” dimostrano come l’hard rock dei Nostri risulti duro e incazzato ma melodico nelle vocals. Nota di merito anche per gli assoli di chitarra, delizia per chi ama la chitarra elettrica. Un disco praticamente perfetto se amate hard rock di qualità e groove.
Voto: 7,5/10
Joker
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