
Prima o poi doveva arrivare il momento di recensire qualcosa dei Testament e puntualmente l’occasione mi è stata data da questo FIRST STRIKE STILL DEADLY, che non è proprio un nuovo disco dei sopravvissuti della celeberrima Bay Area, bensì trattasi di una riproposizione di brani estratti dai primi due albums, ossia The Legacy e The New Order.
Tali brani, che già nella loro versione originale “minacciavano” e non poco l’ascoltatore per il furioso impeto, oggi, grazie anche a due grandi esperti del settore come Michael Rosen ed Andy Sneap, possono usufruire di una produzione resa più “massiccia”, ed un mixaggio più professionale, risultato delle nuove tecnologie.
Comunque il fattore che a mio giudizio impreziosisce questo disco, è rappresentato da una line-up stupefacente, che nessuno mai si sarebbe al limite immaginato. Infatti lo storico chitarrista Eric Peterson è affiancato in questa occasione da illustri ex, che rispondono ai nomi di John Tempesta o l’axe-man indimenticato Alex Skolnick oppure, incredibile ma vero, Steve “Zetro” Sousa (primissimo singer dei pre-Testament, i Legacy, prima che questi approdasse nei Exodus), trasformando FIRST STRIKE STILL DEADLY in un happening letale.
Undici i brani contenuti, tutti rigorosamente risuonati, e menzionare qualche titolo sarebbe estremamente limitativo. Piuttosto confido in un acquisto ad occhi chiusi da parte degli appassionati del thrash, quello buono.
Good luck, Chuck!!!
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