Secondo lavoro per i The Dogma che propone anche questa vola la solita trippa sotto forma di HM classico con inserti a volte gotici a volte lirico/barocco a volte simil indistrial.
Che dire se non quello detto con il loro precedente dischetto tutto trito e ritrito, ma almeno questa volta un attimo di qualità in più c’è.
Il cd sfila via liscio senza nessun sussulto fino al quinto brano (She falls on the grave) dove entrano in scena i cori epici tipo, Rhapsody per intenderci, che movimentano un po’ la situazione cori che si ripresentano di nuovo nella successiva “I hate your love” e in Back from hell”.
Non manca neanche la ballad (due per la precisione) “Autumn tears”, che gioca sul cambio di umore rappresentati da voce pianoforte ed archi da una parte e tutta la band che ruggisce in modo davvero aggressivo, l’altra ballad (Chrisitne close my eyes), che chiude l’intero lavoro, è più triste ed imperniata solo su archi e voce.
Possiamo concludere tranquillamente che se avete i dindini soldini da spendere potete tranquillamente comprarlo, la band non è malaccio anzi, altrimenti volgete lo sguardo verso altri lidi.
Tracklist:
- Beginning Of The End
- A Good Day To Die
- In The Name Of Rock
- Bitches Street
- She Falls On The Grave
- I Hate Your Love
- Autumn Tears
- Ridin’ The Dark
- Angel In Cage
- Back From Hell
- Feel My Pain
- Bullet In My Soul
- Christine Closed Her Eyes
Fabio Calandrino