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L’esclusivo track-by-track di “The Gates of Eternal Mist”, con SAVIOR FROM ANGER e POWER BEYOND

In vista dell’uscita dello split “The Gates of Eternal Mist” tra SAVIOR FROM ANGER e POWER BEYOND, abbiamo contattato il chitarrista e mastermind dei Savior from Anger Marco Ruggiero per un track-by-track esclusivo relativo a entrambe le band. “The Gates of Eternal Mist” uscirà il 30 settembre 2024 per l’etichetta Metal Zone Italia.
Riceviamo e pubblichiamo il suo commento assieme a quello dei Power Beyond
.

TRACK-BY-TRACK SAVIOR FROM ANGER
(N.B.: due dei brani presenti nel track-by-track furono registrati nell’estate 2017 in una demo con la vecchia formazione).

“Out of Control”
Brano che ho scritto nel 2017, dopo il tour americano di promozione all’album “Temple of Judgement” uscito per la label tedesca Pure Steel Records.
A fine 2017 dovevamo entrare in studio per registrare il nuovo album, ma poi decisi di prendermi una pausa per risolvere alcune problematiche personali.
Per questo brano mi sono chiaramente ispirato ai Metal Church di “The Human Factor”, band che mi ha notevolmente influenzato nel corso della mia carriera di artista.
Brano potente ma allo stesso tempo melodico, con un riff iniziale stile Church, anche come arrangiamenti.
Per quanto concerne la linea vocale, anche in questo caso ho voluto omaggiare Mike Howe nel modo di sviluppare le parti cantate. Brano molto old style anche per la sezione assoli, diretti, veloci e sofferti.
Il testo l’ho scritto io e parla di tutti quegli uomini che sono schiavi del sistema e trovano la forza di ribellarsi e combattono la propria guerra personale per liberarsi da quella schiavitù che non gli permette di vivere una vita normale.
Brano che spero piacerà a tutti gli amanti dello US metal 80 style.
Il brano fu registrato nell’estate del 2017 per una demo con la vecchia formazione. Adesso ho pensato di riregistrarlo ed inserirlo nel nuovo split.
Esiste anche una registrazione alternativa del pezzo del 2021 versione demo con me alla voce.

“Queen of the Night”
Brano composto più recentemente rispetto al precedente, infatti ho iniziato a buttarlo giù nel 2020.
La band era in stand by in quegli anni, ma compositivamente non mi sono mai fermato.
Riff iniziale veloce ispirato ad uno stile forse più Riot oriented ma il brano l’ho sviluppato per quanto riguarda strofe, bridge e chorus più alla Malmsteen maniera.
Anche lo svedese infatti ha influenzato molto il mio modo di suonare e concepire il songwriting. Questo brano credo risenta delle influenze di album come ‘Odyssey’ e ‘Trilogy’, soprattutto nelle parti vocali, ritornello melodico e backing vocals orecchiabili.
Anche il testo di questa canzone è stato scritto da me e parla della storia di una prostituta che vuole cambiare la sua vita, poiché si è resa conto che l’ha gettata via per pochi dollari, annullando ciò che è, e trova la forza di cambiare e ritornare a fare una vita normale.

“Save Me”
Il brano che ho composto più vecchio rispetto agli altri due, che decisi di scartare dall’album “Age of Decadence” del 2011 uscito per la label italiana My Graveyard Production.
Infatti l’ho scritto nel 2010 ma poi decisi di non inserirlo nell’album; inizialmente chiamato “Abyss”, che ho ripescato solo nel 2024 per le registrazioni dell’EP “Gates of Eternal Mist”. Mi dispiaceva non utilizzarlo in quanto era un brano che mi piaceva molto, più cadenzato rispetto agli altri brani, un mid tempo in stile Savatage, che ho riarrangiato con parti vocali più melodiche, la versione iniziale era un po’ diversa della quale fu registrato un demo nel 2017 con un altro vocalist.
All’epoca, per la composizione di questo pezzo mi ispirai ai Savatage di “Edge of Thorns”, anche nello sviluppo della parte vocale che ricorda molto lo stile di Zachary Stevens soprattutto nella prima versione, oggi resa più Harry “The Tyrant” Conklin style per la somiglianza del nostro cantante con il singer degli Jag Panzer e Titan Force appunto.
Il brano segue molto i binari dei Savatage, altra band che ha influenzato il mio background di musicista e compositore.
Assolo melodico e d’impatto così come la sezione ritmica minimalista ma efficace a mio avviso. Questo testo è stato scritto da Demetrio Napoli, un caro amico e vecchio bassista della band, che ha militato nei Savior from Anger per diversi anni; testo che parla di un uomo che si perde in se stesso e vaga nei meandri del suo inconscio per ritrovare la chiave della sua identità e ritrovare la sua strada, non sa più chi è, dove si trova.

SAVIOR FROM ANGER LINE UP
Marco Ruggiero – guitars
Piersabato Gambino – bass
Francesco Lino – vocals
Carlo Chiappella – drums

TRACK-BY-TRACK POWER BEYOND

“Temporal Cognition”
È un brano che fa parte del nuovo sound dei Power Beyond. Un’evoluzione che ha avuto il suo vero inizio soprattutto con la nuova pelle del progetto/band. “Temporal Cognition” rappresenta i nuovi Power Beyond, la band che rinasce con il singolo “From The Beginning To End” nel 2019 e consolida il proprio sound con il mini cd “Prophetic Sign” e l’EP “Timeless Time”. La struttura dei brani si rifà sempre ad un Power Metal di stampo americano ma con composizioni dal tocco molto personale e con sonorità già molto care al sottoscritto come i Control Denied, band la cui influenza è oramai molto radicata. Tematiche della band; esistenza, tempo, coscienza, argomentazioni, in un certo qual modo, già trattati nei vecchi lavori e brani della band ma oggi sviluppatisi in maniera molto più matura ed introspettiva.

“Magnetar”
È una strumentale molto più vicina al vecchio sound della band, o se non altro una via di mezzo, che dapprima avevo deciso di inserire su un futuro full length ma presentata, come altro brano inedito, nello split “The Gates Of Eternal Mist”. Un brano composto quasi per caso, un riff di qualche anno fa rimasto in archivio per un po’ di tempo e comunque sviluppatosi fin dall’inizio come song strumentale. Nel calderone possiamo trovare un old style thrash and speed metal. Brano ispirato dalla cosiddetta stella magnetica, una stella di neutroni detta per l’appunto “Magnetar”.

“Conceived”
È il primo brano in assoluto composto per i Power Beyond, risale al 1999 ed è stato riarrangiato e riregistrato come lo è stato per altri vecchi brani, per la maggior parte, rilasciati solo in versione demo od in EP. Anche in questo caso, (uno die primi testi scritti per la band) c’è il tema dell’uomo nella sua concezione di esistenza. I brani scelti per questo split rappresentano una sorta di riassunto molto sintetico dell’evoluzione dei Power Beyond.

POWER BEYOND LINE UP

Bruno Masulli – lead vocals & guitar
Carmine Cuomo – bass
Claudio Monaco – drums

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