Parlaci della storia della band. Come è nata?
Danny e John diedero vita alla band. Non sono del tutto sicuro di quanti chitarristi vi abbiano suonato, ma alla fine Antony diventò membro fisso. Abbandonai TT Quick dopo il secondo album e andavo alla ricerca di un nuovo e fresco stile musicale. Sono un batterista aggressivo, e, ad essere onesti, molte band per le quali ho fatto dei provini facevano pena. Volevano tutti scrivere canzoni d’amore e ballads. Misi un annuncio in un locale chiamato “East Coast Rocker”, e Antony mi contattò. Venne fino a casa mia in New Jersey da New York, e portò con se un demo della band. Quando lo ascoltai, notai che era molto diverso ed aggressivo di ogni altro demo abbia mai ricevuto. Il giorno dopo provammo in uno studio a NYC, poi tenemmo sei shows tra NY, NJ, MD, VA ecc. Era solo un tour di prova, ma quando tornammo a NY sapevamo di avere qualcosa. I membri della band andavano d’accordo. Mi chiesero di salire a bordo, e così feci. Facemmo un altro demo chiamato “Live Suffer Die” e circa sei mesi dopo firmammo un contratto con la Combat Records.
Ho sentito dire che la reincarnazione dei Nuclear Assault è finalmente realtà.
Si, è così.
Sono passati ben dieci anni dall’ultima uscita dei Nuclear Assault, come diavolo sta andando da allora?
Abbiamo perso contatti per un po’. Dan suonò con i Brutal Truth, John credo che diventò istruttore di karate, e Antony lavorò per il Governo. Io tornai al college.
Precedentemente alla release di “Something Wicked” ci furono dei cambiamenti di line-up. Cosa ha influenzato la tua decisione di lasciare la band?
Danny lasciò la band per dedicarsi interamente ai Brutal Truth. Io restai fino alla fine del tour di “Something Wicked”. E’ stato un tour grandioso e mi sono divertito. Ma la festa ebbe fine a quel punto.
“Something Wicked” è spesso considerato da molti fans dei Nuclear Assault un colpo di fortuna, perchè pensi che la band abbia scelto di andare avanti verso una direzione musicale un po’ differente?
Antony fu rimpiazzato da Dave Depietro, e Dave portò Scott al basso. Abbiamo registrato “Something Wicked”, ma la chimica cambiò. Non è stato intenzionale, ma continuammo a suonare comunque.
Nuclear Assault è detta la più grande band che influenza i gruppi di oggi. Rispetto al passato, cosa significa per te fare parte dei Nuclear Assault ieri ed oggi?
Allora era il mio sogno, ho dato ad essa tutto ciò che avevo, proprio come un atleta. Tutti noi lo abbiamo fatto. Era la nostra vita.
Il periodo più bello della mia vita, Ora, è solo divertimento. Non siamo sotto alcuna pressione delle etichette discografiche per fare dischi e tour, e tutti abbiamo vite separate.
Grazie tante! Ho forse dimenticato di chiederti qualcosa che avresti voluto dire?
No, voglio solo ringraziarvi per l’interesse che avete nei confronti della band. Questo sarà un anno favoloso!
Thrash and thanx.
GIUSEPPE THE KRUSHERS – (UR)