DeathGrindcoreRecensioni

GREENFLY – Hidden Pleasures of a Nonexistence Reality (Morbid records – 2003)

La prima sensazione che mi è venuta in mente, ascoltando questi spagnoli Greenfly, è stata quella del classico pugno nello stomaco; in tutti i sensi. “Hidden pleasure…” non è un lavoro che brilla particolarmente per l’originalità, però possiede una sua durezza d’impatto ed un suo carattere. In fondo i Greenfly sono all’opera da buoni undici anni e perciò, dopo tutti questi anni, una loro personalità se la saranno certamente formata, anche se non si smette mai di crescere. Il quartetto iberico è dedito ad un death/grind moderatamente distruttivo, pesante ed elaborato, di chiara scuola dei Death, dei Napalm death e dei Lockup.

Le nove tracks, presenti sul cd, denotano una buona padronanza tecnica degli strumenti, buone idee e molta potenza. Fiore all’occhiello del cd è la cover di un classico del metal estremo, “born dead” dei Death. L’originalità, solo, lascia un po’ a desiderare, in quanto i brani presenti sul cd sono composti può o meno con la stessa mistura ed in alcuni punti risultano ripetitivi.

Non male.

Track list:

1. Life downwall
2. Ten thousand degrees
3. First world domination
4. Living beyond suffering
5. Crossbreaker
6. Face of the injustice
7. Born dead\r\n8. Fallen empire
9. Hidden pleasure of a nonexistent reality

BF

Contact
inoleum@wanadoo.es
www.greenfly.es.vg

Morbid rec.
Postfach 3
03114 Drebkau
Germany
promo@morbidrecords.de
www.morbidrecords.de

Valutazione

7.0

Voto

Pros

  • +

Cons

  • -
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