
Black Metal oscuro e malvagio contornato da innumerevoli parti di tastiera che ne fanno da padrone, questa è la proposta dei padovani Abhor.
Un lavora di grande impatto, che suona molto bene, grazie anche alle capacità compositive degli elementi e ad una discreta registrazione.
Gli amanti del metal estremo avranno pane per i loro denti, il demo è ben strutturato. La parte ritmica è pulita e costante, anche se il suono della chitarra sarebbe un pò da rivedere.
Le parti di batteria rigorosamente campionate fanno da ottimo sfondo al più che eccellente screamer di “Ulfhedhnir.
L’unica pecca che ho da segnalarvi è il sound poco personale, ma per il resto…
BF