:: Iron Maiden
- Live al Ruskin Arms - (5/11/79)
Gli amori miei, eccoli qua, in una delle vesti discografiche che pi� mi
aggradano: il bootleg, la registrazione dal vivo, quella selvaggia. Ma qui
bisogna fare un discorso a parte per il luogo del concerto, che � un po�
la nicchia del gruppo del buon vecchio Steve Harris: infatti il bootleg
� stato registrato nel lontano 5 ottobre del 1979 al Ruskin Arms, un locale
dell�east end londinese, dove gli Iron Maiden cominciarono a muovere i primi
passi . La line up � decisamente diversa da quella che conosciamo dalla
prima release ,di appena un� anno dopo: Steve Harris, neanche a dirlo, al
basso, Dave Murray, neanche a dirlo alla chitarra, Paul DiAnno, neanche
a dirlo alla voce, Tony Parson alla chitarra e Doug Sampsono alla batteria.
La registrazione fa schifo veramente, cio� nel senso che dopo un po� ti
viene il mal di testa per i picchi e i ronzii di bassa frequenza; tuttavia
la scaletta � da sogno e qui la devo proprio elencare:
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Ides of March
Wrathchild
Sanctuary
Prowler
Remember Tomorrow
Running Free
Another Life
Transylvania
Strange world
Invasion
Charlotte the Harlot
Phantom of the opera
Iron Maiden
Innocent exile
Tony Parson solo
Dave Murray solo
Drifter
I�ve got the fire |
Da impazzire. Purtroppo, come ho detto, la qualit� della registrazione �
molto scadente, ci� non toglie il grande valore di questo documento. La
storia di una band che dettava e detta ancora le regole del heavy metal,
se non proprio dal versante discografico almeno da quello live sicuramente.
E� sempre una grande emozione sentire sentire i primi lavori degli Iron
suonati dal vivo, non so come ma acquistano una magia particolare, tutta
loro. Da sentire�
Murnau
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