|
:: Theocracy - Mirror Of Souls - (Ulterium Records – 2008) Nati come one-man band di Matt Smith, dopo i buoni responsi ricevuti dall’album omonimo (2003), gli americani (e giovanissimi, a giudicare dalle foto) Theocracy si sono trasformati in una vera e propria band. Oggi arrivano al secondo album grazie al patrocinio della svedese Ulterium Records. La peculiarità che contraddistingue le band di questa “scuderia” è l’utilizzo di tematiche cristiane nelle proprie liriche e non sfuggono a questa regoletta neanche i Theocracy. Le prime song dell’album non destano particolare impressione, relegando la band nell’iper affollato calderone delle band prog\\power europee. Fortunatamente qualcosa inizia a muoversi dalla terza song, \"Laying The Demon To Rest\", dalle brillanti melodie e dal tocco prog, che dona fascino a questo lungo brano (nove minuti) Ed è proprio nelle canzoni più estese che la band da il meglio di sé, caso emblematico è la lunga (ventidue minuti) title-track posta in coda all’album. Melodie catchy, doppia cassa a go-go e la buona voce del leader, dovrebbero garantire l’apprezzamento di tutti gli amanti del genere. Probabilmente il disco è fin troppo da manuale e rischia d’apparire eccessivamente scontato, artificiale e preconfezionato, per tutti gli ascoltatori che non vivono a base di pane e power. Fortunatamente la presenza delle due song citate (alla quali va aggiunta “Martyr), fa intravedere la possibilità d’evoluzione da parte della band. In questi tre brani sembra quasi che Matt e compagni si lascino andare e siano più spontanei, riuscendo a risollevare le sorti dell’intero album. Consigliato solo agli amanti del power.
Voto: 6,5/10
g.f.cassatella
Contact
www.theocracymusic.com
www.myspace.com/theocracyband |