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:: Kill Your Karma - What Hides Behind The Sun - (High Voltage Records - 2017) Nuova band italiana che si cimenta tra progressive e post metal, citando tra le influenze Mastodon, The Ocean, Tool e Opeth – sarà vero? Andiamo a scoprirlo! I Kill Your Karma arrivano dalle terre torinesi e si formano tra il 2010 e il 2011… dopo un’intensa attività live ed alcuni cambi di line-up, la band si stabilizza e completa il nuovo EP con una voce femminile che si destreggia tra voce pulita e growl! Ruins è il brano di apertura, iniziamo con un viaggio (quasi) acido, che mostra subito le qualità e le influenze citate (e non solo quelle), ove si evidenzia con prepotenza la voce di Stefania Durante. Through the Sand of Time è un ibrido tra elettronica e groove, ove è sempre la voce di Stefania a padroneggiare. Moon è una specie di ballad, dove la voce pulita di Stefania rende meglio rispetto agli altri brani! Segue Melting Universes, altro brano mid-tempo che riprende lo stile della sezione ritmica ed alcune atmosfere anche dai mai troppo lodati Aghora (senza growl) di Sean Malone & Co.! Infine troviamo What Hides Behind The Sun, l’omonima traccia… la prima parte del brano è più calma ed atmosferica, per poi sfociare nel melodic death metal della seconda parte. Purtroppo, non sempre la voce è in grado di reggere le atmosfere elettroniche, che a tratti ipnotizzano (come avviene nelle prime tracce) rispetto alla parte finale del disco… ciò non vuol dire disprezzare e/o sminuire il lavoro della giovane band torinese, anzi! Il mio è un invito a rivedere e migliorare in quelle parti: è solo un piccolo difetto che, se sanato, con il tempo renderà giustizia alla band. Belle le idee, buone le atmosfere, ma… lavorateci ancora e sarete davvero pronti al primo vero esordio – però, come aperitivo ci avete regalato un bel dischetto. Adesso, aspetto il grande passo!
Voto: 7/10
Giovanni Clemente
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