|
:: Am Tuat - Inmotion - (Autoprodotto\\Club Inferno – 2009) Ottimo esordio autoprodotto per gli olandesi Am Tuat. Nati nel 2003, e con una buona serie di concerti alle spalle con band del calibro di Sinistr, Within Temptation, After Forever, Turisas e Officium Triste, finalmente giungono a noi grazie ai tipi della Club Inferno Ent.. Le note che accompagnano il cd suggeriscono come termini di paragone per descrivere la musica di questo terzetto (Bauke Valstar, Arno Rensink e Sander Bosscher) Agalloch e Opeth. Pur non potendo negare che la proposta degli Am Tuat abbia più di un punto di contatto con quelle dei due gruppi citati, a mio parare la band che più si avvicina al progressive death doom di questi ragazzi sono i Novembre, soprattutto quelli dei primi due album. Ormai sarà chiaro che quanto contenuto in Inmotion è caratterizzato da colori grigi e soffusi, ma che a tratti si trasformano in scariche di violenza. Il feeling generale è old fashioned, questo album è paragonabile ai capolavori di metà anni novanta della Peaceville, e nonostante abbia ancora alcune pecche, lascia ben presagire per il futuro. Una band di sicuro avvenire.
Voto: 7,5/10
g.f.cassatella
Contact
www.amtuat.com |