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Raw & Wild rock fest 2005 II edizione - 13/05/2005 - Circolo Culturale
ARCI Bellami, Foggia
Anche quest�anno torniamo a parlare del Raw & Wild Rockfest manifestazione
musicale live giunta alla seconda edizione, organizzata dalla redazione
dello stesso web magazine ed affiancata questa volta dal fondamentale
supporto della direzione del circolo culturale Bellam� di Foggia.
Il cartellone ha visto come consuetudine, i nomi di giovani band locali,
nonch� la partecipazione straordinaria dei Famili, compagine ligure reduce
da un album di debutto appena pubblicato e che vede nelle proprie fila,
ex componenti dei Sadist.
Vale tuttavia evidenziare come la presenza di un gruppo di spessore nazionale,
sia stato sufficiente a far divenire di fatto la serata come un evento
pi� unico che raro nel capoluogo dauno� Indovinata inoltre la location,
posta nel centro storico cittadino e dove si � riversato un ragguardevole
numero di persone giunte verosimilmente anche da fuori regione.
Inizio affidato agli Exhumation, giovanissima band che ha mostrato si
buona volont�, ma anche evidenti capacit� tecniche ancora da affinare.
Per loro dovrebbe essere in preparazione un demo di pezzi propri, anche
se in questa occasione hanno voluto proporre solo cover dei Metallica,
quali �No Remorse�, �Whiplash�, �Master Of Puppets� e �Blackened�.
A seguire, i Souls in Apocalipse alzano il tiro con un thrash death dalle
linee melodiche e ben interpretato. Esibizione dignitosa la loro e che
ha tenuto costantemente alto il ritmo in una alternanza di brani di casa
S.I.A. e cover d�annata di bands ispiratrici come In Flames, Dark Tranquillity
e Arch Enemy. Peccato che per questo convincente gruppo sia stato il cosiddetto
�canto del cigno�; da segnalare infatti a pochi giorni del concerto, lo
split definitivo (o momentanea pausa di riflessione).
Colpiscono nel segno i Damage Ritual cover band dei Pantera, che, nonostante
per loro sia stata la seconda occasione in assoluto per suonare dal vivo,
mostrano capacit� di rilievo non indifferenti per una band nata da poco
tempo. Impatto frontale secondo i rigorosi dettami impartiti da Phil Anselmo
& soci e che per la gioia di tutti i presenti, sono riusciti a passare
in rassegna graditi e spaccaossa hits quali Psycho holiday, Mouth for
war, Walk, New level, I'm broken, Revolution is my name e 5 minutes alone.
Eccoci quindi ai The Famili, i quali hanno messo a ferro e fuoco la sala
con un incendiario e compatto death-thrash � dalla verve moderna ma altrettanto
personale e poi quel tocco di �horror� che ha incuriosito non poco.
Tommy Talamanca (supportato dall�egregio lavoro di basso e batteria) non
si � risparmiato nel riversare sui presenti tonnellate di riff precisi
e potenti alternati a sporadici inserti di keyboards sempre efficaci,
mentre Trevor (presentatosi in versione �Leatherface� con tanto di maschera
e motosega) si � riconfermato, dopo anni di �assenza� un ottimo frontman
sempre affidabile. Inutile dire che il loro set sia stato incentrato tutto
sul nuovo album (ad eccezione di una squisita versione di �Flash Of The
Blade� dei Maiden nel finale), seppure con qualche accennato disappunto
da parte di alcuni sostenitori che si aspettavano qualcosa dal vecchio
repertorio Sadist�
Ovviamente buon risultato per loro, alla luce della buona reazione del
pubblico che non conosceva la nuova release uscita da troppo poco tempo.
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